Negozi e locali storici lombardi

Riconoscimento e iscrizione al registro regionale

Le attività commerciali e artigianali che hanno almeno 50 anni di attività documentata, siano essi storiche attività, negozi/locali storici o insegne storiche e di tradizione (le tre tipologie previste dalla normativa), possono ottenere il riconoscimento e l’iscrizione all’apposito registro regionale.
Le attività artigianali devono possedere il codice Ateco secondario del commercio.

Chi possiede i requisiti richiesti viene riconosciuto come storico tramite un apposito decreto e iscritto nel relativo registro. Il decreto viene pubblicato sul BURL e sul portale di Regione Lombardia. L’iscrizione al registro consente di partecipare ai bandi di finanziamento attivati da Regione Lombardia.

Ogni anno vengono consegnati al titolare del negozio – in occasione di un evento di premiazione – o spediti, l’attestato di riconoscimento e una vetrofania.
Regione Lombardia riconosce principalmente 3 tipologie di esercizi di rilievo storico:

La storica attività, per la quale sono richiesti almeno 50 anni di attività, anche non continuativa, la conservazione della medesima merceologia ed insegna e possibilmente la conservazione della stessa gestione nonché sede fisica;

Il negozio storico, per il quale, oltre ai requisiti di cui alla precedente categoria, sono richiesti:

  • una collocazione architettonica, artistica e decorativa di pregio, attrezzature storiche, merceologia e identità delle stesse che abbiano tipicità e specificità di assoluto rilievo;
  • caratteristiche architettoniche di interesse tipologico ed architettonico;
  • localizzazione dell’esercizio in un edificio ed in un contesto urbano di particolare interesse storico;
  • conservazione parziale degli elementi di arredo originali;

L’insegna storica e di tradizione, la quale deve possedere i requisiti citati nei punti 1 e 2 a livelli di assoluta eccellenza e con particolare rilievo per i seguenti:

  • medesima attività svolta senza interruzione di continuità – per un periodo non inferiore a 50 anni;
  • ubicazione del punto vendita all’interno di un’area urbanistica di pregio (centro storico) ovvero in un edificio di storica ambientazione o sottoposto a vincolo dalla Sovraintendenza o comunque di riconosciuto interesse storico-architettonico;
  • caratterizzazione degli spazi data da opere d’autore legate all’attività che vi è svolta, ad es. affreschi, collezioni di dipinti o sculture di riconosciuto valore artistico ispirate all’attività commerciale e/o ai relativi prodotti;
  • attività e merceologia offerta specificatamente ed inequivocabilmente legate alla tradizione, al territorio e all’economia locale; – presenza nel punto vendita di finiture originali o di pregio, interne ed esterne;
  • presenza di attrezzature e di strumenti di lavoro originali, di particolare pregio e valore storico, artistico e culturale;
  • il punto vendita, l’insegna o l’impresa che lo possiede siano citati od oggetto di particolare menzione in opere d’ingegno, letterarie, cinematografiche, artistiche;
  • il punto vendita, l’insegna o l’impresa abbiano ispirato e siano indissolubilmente e da tempo legati alla toponomastica locale.

Nell’ambito della categoria delle insegne storiche e di tradizione potranno essere dati dalla Giunta regionale riconoscimenti “speciali”, anche in deroga al requisito dei 50 anni o della permanenza nella stessa sede fisica dell’esercizio, per categorie di negozi con caratteristiche particolarmente meritevoli tra cui:

  • i negozi ed i locali più antichi di Lombardia (intesi quali quelli con almeno 100 anni di vita);
  • i negozi ed i locali più antichi per categoria merceologica;
  • i luoghi letterari ed artistici, cioè citati o descritti in opere letterarie, teatrali, cinematografiche di chiara fama.

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